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Ha i profumi della Magna Grecia l’extra vergine di Gerardo Giuratrabocchetti – da Teatro Naturale

Di Fausto Borella

È tutta la Basilicata ad avere una predisposizione morfologicamente fortunata per la produzione di olio extravergine di grande qualità. Qualcuno è riuscito ad ergersi fino all’assoluta eccellenza

Secondo gli storici Tucidide ed Eusebio la prima città costruita in Magna Grecia fu Metaponto nel 773 a.C.. Pastori, mercanti, contadini e allevatori migrarono alla ricerca di terre fertili su cui costruire le basi del loro futuro. A parte le numerose testimonianze giunte fino ai nostri giorni di un’agricoltura florida e in espansione, risulta piacevole pensare che l’olivo fosse considerato – già a quel tempo – un albero generoso e sacro. Oggi, del famoso sito dove si erge ancora il tempio di Hera, rimane una vista mozzafiato sul Mar Ionio circondato da olivi secolari. È tutta la Basilicata ad avere una predisposizione morfologicamente fortunata per la produzione di olio extravergine di grande qualità. Le varietà che ritroviamo sono molto antiche e, se lavorate bene, danno risultati straordinari: Cima di Melfi, Carolea, Majatica di Ferrandina, Ogliarola del Bradano, Ogliarola del Vulture, Rapollese di Lavello e ancora cultivar interregionali che creano un panorama olivicolo di altissimo profilo gusto-olfattivo.

Un vero Lucano che ha dedicato gran parte della sua vita a valorizzare il vino e l’olio della sua terra è senz’altro Gerardo Giuratrabocchetti che