Tendenzialmente biodinamico – da doctorwine.it
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•Agricoltura biodinamica. Molti si chiedono se si tratti di una moda o invece del futuro.
Credo che la risposta sia in entrambe le soluzioni. La nostra società viene improvvisamente colpita da vortici di tendenze del momento che si ripercuotono negli atteggiamenti dei componenti la comunità sociale, fino a quando non sarà il momento di un’altra novità. L’agricoltura biodinamica è tutt’altro che una novità. Dal 1924 molte aziende hanno basato la loro filosofia sul principio di biodinamica, inserendo se stesse all’interno di un più grande organismo vivente che ne influenza i processi ciclici. Si fonda principalmente sull’utilizzo della vita già attiva nella terra e di undo ut des, uno scambio reciproco tra le varie sostanze che costituiscono l’atmosfera. Questo sistema è regolamentato dal marchio di qualità biodinamica Demeter.
Gli strumenti operativi dell’agricoltore biodinamico sono: le rotazioni agricole, i preparati biodinamici, il compostaggio, il calendario lunare e planetario per le semine e per le operazioni colturali, le lavorazioni non distruttive del terreno, la concimazione di qualità attraverso sovesci particolari e concimazione con compost biodinamici.
Di questi tempi molti hanno improntato il loro marketing sul biodinamico, anche senza avere le certificazioni adeguate e senza una vera predisposizione per tale approccio naturale. Le strategie di vendita sono fondamentali, ma è la biodiversità il traino dell’azienda biodinamica per antonomasia, in cui convivono armoniosamente i fattori del biosistema.
La Fattoria La Maliosa – incentrata sulla figura di Antonella Manuli – è un’azienda biodinamica del grossetano che ha creduto e crede tuttora che il biodinamico sia il futuro, che l’ecosistema possa dare il meglio dei suoi frutti proprio approcciandosi ad esso con le tecniche dell’olivicoltura biodinamica. Azienda relativamente giovane, nata nel 2005 sulle Colline di Monte Cavallo, vicino alle Terme di Saturnia e a metà strada fra il Monte Amiata e l’Argentario. Antonella Manuli ha voluto da subito approntare le fondamenta aziendali nel rispetto della biodiversità del territorio. Oggigiorno la produzione riguarda 300 olivi in previsione del nuovo sesto di impianto di oltre 3000 unità.
La Fattoria La Maliosa produce un olio multivarietale che si presenta di colore giallo dorato con riflessi smeraldo. Intensità olfattiva particolarmente spiccata nei riconoscimenti di carciofo e cicoria di campo. In bocca vi è bilanciamento tra spezie e sentori amaricanti di melanzana che ne prolungano le sensazioni gustative. L’abbinamento ideale risulta essere con la pappa al pomodoro oppure nella preparazione dei biscotti alle mandorle.